Se c’è una situazione molto antipatica da gestire riguardo le volture (o riattivazioni) è sicuramente quando al precedente inquilino hanno staccato la corrente e tu che subentri, giustamente la vuoi riattivare, solo che nessun gestore vuole farti il contratto.

Vediamo insieme le motivazioni e come poter risolvere.



La domanda principale è sicuramente: come mai nessun gestore vuole farti il contratto?

Se ti rivolgi ad un fornitore qualsiasi, la risposta molto semplicemente è che essendo questo contatore stato staccato per morosità, il fornitore a cui ti sei rivolto per riattivare la corrente non è lo stesso che lo ha chiuso per morosità.

Di conseguenza il contatore sì, è staccato, ma formalmente esiste ancora un contratto in essere e per questo motivo, nessun altro gestore al di fuori di quello che ha chiuso per morosità potrà “metterci mano”.

Qui, la prima cosa da fare è identificare quale sia il fornitore a cui l’utenza risulta ancora associata, ma ci arriviamo tra poco.


Voglio prima farti qualche esempio su quali siano i problemi che dovrai affrontare nel momento in cui ti rivolgerai ad un call center o ad un negozio a marchio.

Premetto che tutte le figure che trovi sul mercato al giorno d’oggi, come call center e negozi vari sembra che per gestire queste problematiche ti stiano facendo un favore, invece di volerti aiutare a risolvere un problema.

Se vogliamo (al netto della sgarbataggine) la colpa non è neanche loro. 

Di fatto, a livello di servizio, sono limitati in ciò che possono fare. Nascono per fare contratti (unica fonte di guadagno) ed eventualmente assistenza su questi ultimi, stop.

Se hai un problema con altri a loro non interessa.

Avere a che fare e pretendere che questa gente ti risolva la situazione, ti provocherà solo stress e capirai che la tua urgenza di attivare la corrente non è un loro problema, perciò non ti aiuteranno.


Per farla breve, voglio farti due esempi di quelle che sono le classiche situazioni che ti troverai ad affrontare.




Il primo caso è che ti verrà detto semplicemente che non possono farti il contratto, perché il contatore non è con loro, quindi tu chiami un gestore o vai in negozio dove fanno contratti Luce e Gas ma ti dicono “Guardi non possiamo attivarlo perché questo contatore non è con noi”.




Ti porrai giustamente la domanda: come è possibile che il contatore è con un altro gestore, se è staccato?



Come ti ho detto in precedenza, è vero che il contatore è staccato, ma formalmente esiste ancora un contratto, questo è il motivo per cui non possono farti un nuovo contratto.

Il secondo caso è che potresti trovare un operatore, probabilmente in negozio, (questo non succederebbe mai chiamando un call center.) Che si impegna nell’aiutarti, trovando addirittura il gestore che ha chiuso per morosità, ma a quel punto ti dirà che dovrai chiamare il gestore, fare tutto il necessario per riattivare la corrente e poi tornare da loro per fare il nuovo contratto.

Ovviamente questo è un altro problema, perché giustamente tu potresti non essere un esperto di compilazioni di moduli o gli impegni della vita non ti lasciano né il tempo né la voglia di star dietro alle varie scartoffie che ti verranno richieste, ritrovandoti ad affrontare un’altra perdita di tempo.

E’ vero che anche il negozio ha dei limiti operativi, perché loro fanno contratti solo con il loro gestore. Diciamo però che sarebbe buona norma aiutare il cliente in cose che non sono strettamente legate alla loro operatività, ma purtroppo non è così per la maggior parte dei casi.

Ma vediamo come affrontare queste situazioni.

Ti avviso che ti sembrerà di entrare in un labirinto per quello che dovrai affrontare quando dovrai contattare il fornitore che ha chiuso il contatore per morosità. 
Soprattutto in fase di compilazione del contratto e specialmente se ti trovi di fronte ad un caso di morosità, in quanto la modulistica da inviare, tendenzialmente, è un pò più articolata rispetto ad una riattivazione “normale”, in cui non ci sono problemi.



É quindi chiaro che devi prestare delle attenzioni in più poiché  anche una “x” mancante sull’accettazione delle condizioni contrattuali potrebbe pregiudicare il buon fine del contratto, rendendo questa un’ulteriore perdita di tempo.

NOTA: Potrebbe esserci un’altra opzione, chiamata: “cessazione amministrativa” che consiste nel chiedere al fornitore che ha chiuso per morosità di lasciare libero il contatore, dandoti a quel punto la possibilità di riattivarlo con chi vuoi.
(Un procedimento che ti sconsiglio, in quanto dovresti trovare prima il gestore che ha chiuso il contatore per morosità ed una volta trovato, dovrai fare richiesta per liberare il contatore.) Questo ti farebbe perdere troppo tempo, in quanto potresti avere bisogno della corrente al più presto, che sia per organizzare il trasloco, dare il bianco o altri motivi, è quindi fondamentale riattivare la corrente il prima possibile, rendendo importantissimo il dover trovare velocemente chi ha chiuso questo contatore per morosità.


Cosa succede invece quando ti rivolgi allo staff di Voltura Sicura?

Di fatto la procedura prevede 3 opzioni + 1 che vengono valutate in base alla casistica e al risultato ottenibile, ma di fatto ciò che facciamo è metterci immediatamente al lavoro, essendo una situazione urgente da risolvere, se non urgentissima.







La prima opzione: la chiamata di ricerca.
Tipicamente quando prendi casa e non c’è corrente, dai per scontato che chiamerai un call center o andrai in negozio per attivarla, senza considerare eventuali problemi. Non immaginando che magari neanche l’agenzia immobiliare o il proprietario sappiano del problema, non avendo tutte le informazioni sulla vita dell’inquilino precedente. 

O magari l’alloggio era disabitato da molto tempo, indipendentemente dal motivo, sappiamo essere una situazione urgente e come tale va gestita.

Quindi, tendenzialmente, noi di Voltura Sicura™ applicando le procedure interne, in un ora troviamo il fornitore che ha in carico l’utenza. Questo perché abbiamo uno staff dedicato e con esperienza nel trovare i fornitori che chiudono per morosità (ovviamente se è tra quelli più conosciuti, considerando che in italia ci sono circa 600 fornitori di Luce e Gas). 

Chiamarli tutti potrebbe richiedere troppo tempo, quello che facciamo in genere è chiamare i 20-30 più conosciuti. Nel caso non fosse tra questi, passiamo ad altre alternative, ma statisticamente parlando, 8 volte su 10 basterà usare questa tecnica per trovare il fornitore.

La seconda opzione: il vecchio inquilino.

Ciò che andremo ad attuare nel caso le prime chiamate di ricerca  è contattare il vecchio inquilino. 

Ci muoveremo quindi tramite la proprietà o l’agenzia immobiliare che ti ha affittato, per rintracciare il numero telefonico della persona che viveva precedentemente nell’alloggio, per chiedergli semplicemente con chi era in fornitura. 

Ovviamente questa situazione non va sempre a buon fine, trovandosi di fronte a una situazione in cui l’inquilino precedente ha probabilmente dei debiti (e chi ha dei debiti difficilmente si rende rintracciabile), non rispondendo al telefono o riagganciandolo. Non volendo condividere informazioni di alcun tipo, temendo ripercussioni di vario genere.

La terza opzione: il distributore locale.

La terza via da prendere una volta che le prime 2 non hanno dato frutti è quella di scrivere al distributore locale.

Nota: il distributore locale è il proprietario degli impianti dei contatori,
è la figura che si occupa di attivazioni, disattivazioni, sostituzioni e riparazioni
di vario genere, quindi non fa contratti.
É differente dal fornitore che ha il compito di farti il contratto.



Qui ci sono vari esempi sui distributori locali, ad esempio IRETI opera solo su Torino, UNARETI opera solo su Milano, E-DISTRIBUZIONE lavora sulla maggior parte dei comuni italiani, ce ne sono molti altri, ma E-DISTRIBUZIONE è quello probabilmente più conosciuto in quanto opera su molte città più piccole al contrario di una Torino, Milano o Napoli per esempio.

Il nome del distributore locale lo trovi quasi sempre in bolletta (non tutti i fornitori mettono il nome ma mettono il numero di servizio guasti), in questo caso basta cercare su internet il numero di telefono del servizio guasti, che ti farà risalire al nome del distributore locale.

Puoi anche chiamare noi all’800.935.973 

e sapremo darti noi il nome del distributore della tua zona.

Tornando al punto, quello che facciamo noi di Voltura Sicura è scrivere al distributore locale e lo facciamo perché è l’unica figura in grado di dirci qual è il gestore che ha in mano quel contatore specifico.

La quarta opzione (opzione +1)

In extremis, quando non è possibile ottenere questa informazione tramite il distributore locale, scriviamo allo “sportello del consumatore”, chiamato anche “acquirente unico”.

Questa la considero “la mossa disperata”, essendo il metodo di risoluzione più lungo e che, tendenzialmente,  cerchiamo di evitare perché ci troviamo di fronte ad un bisogno di riattivazione della corrente urgente e scrivere allo sportello del consumatore significa ritardare i tempi, dovendo attendere un paio di settimane, questa è quindi l’ultima carta da giocare.

Come avrai capito uscire da questo tipo di situazioni da solo, senza le competenze e con tutti gli impegni della giornata è quasi impossibile.

Ad essere sinceri anche io stesso, che lavoro in questo settore da circa 8 anni farei fatica se non avessi il supporto del back-office e tutte le procedure ben definite. Frutto del lavoro messo in piedi negli anni e che costantemente viene aggiornato.

Adesso che hai tutte le informazioni per questa casistica puoi continuare a cercare di uscirne da solo oppure puoi chiamare 800.935.973.

Sarai affidato ad un Tutor che inquadrerà la situazione e otterrai una risposta quasi immediata.

Il nostro ufficio è aperto quasi sempre, 7 giorni su 7 dalle 8.00 alle 22.00, festivi compresi, puoi chiamarci quando vuoi all’800.935.973.

Otterrai una risposta immediata, ci prenderemo subito in carico del tuo problema e lo risolveremo, nella maggior parte dei casi, entro 24/48 ore. 

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