Oggi, voglio parlarti di una questione che molto probabilmente ti capiterà quando dovrai cambiare casa, ovvero la chiusura dei contatori della casa che stai lasciando.

E’ una questione che bisogna seguire con cura e con la giusta attenzione, per non avere problemi in futuro.

Entrando nello specifico, ho sintetizzato le classiche 3 domande che ci si chiede quando bisogna chiudere i contatori della casa che si sta lasciando.

La prima domanda è :

E’ meglio chiudere i contatori oppure attendere la voltura del subentrante?

Dipende, se sta per subentrare una persona nell’alloggio, conviene che questa persona faccia voltura, per il semplice motivo che se tu stai lasciando la casa, non hai costi per la chiusura, in quanto la luce tendenzialmente non costa, (dipende dal gestore, ma nella maggior parte dei casi non paghi la chiusura.) Mentre per quanto riguarda il Gas, è probabile che ci sia un costo che si aggira sui 30€, che sarebbe il costo del tecnico che deve venire fisicamente a mettere i sigilli al contatore. (Anche questo varia in base al gestore, conviene quindi informarsi per i costi della chiusura.)



Sostanzialmente quindi, se deve subentrare qualcuno, conviene fare la voltura.
Ovviamente devi assicurarti che questa voltura venga eseguita (noi di Voltura Sicura ci occupiamo anche di questo).

Se non deve subentrare nessuno, conviene fare la chiusura, questo richiede organizzazione, in quanto ci sono delle tempistiche da rispettare.

Ti chiederai, quindi : quanto tempo prima bisogna chiedere la chiusura?

Sulla luce non avrai grossi problemi perché, quando lasci l’alloggio, nella maggior parte dei casi, puoi chiedere la chiusura con una semplice telefonata. (Dipende sempre dal gestore, alcuni potrebbero richiedere la firma di un modulo etc.)

Per quanto riguarda il Gas invece, dovrai organizzarti.

Facciamo un esempio:
Se devi lasciare la casa il 1 Gennaio, ovviamente avrai bisogno del gas fino al 1 Gennaio, di conseguenza prendi appuntamento per quel giorno, è quindi importante chiamare il gestore in tempo, dato che probabilmente se lo chiami due giorni prima, non riuscirai ad avere quell’appuntamento, avendo, i tecnici, appuntamenti prefissati da molti giorni prima.


E’ quindi importante chiamare almeno 10-15 giorni prima.
(ti raccomando di lasciare il nome sul citofono, in quanto il tecnico potrebbe andar via vedendo il campanello vuoto.)



Terza domanda :

Posso già attivare la corrente nella nuova casa come residente se nella vecchia casa ho ancora il contratto attivo?

Questo è un’altro aspetto importante da approfondire.
Dipende, in genere la problematica si pone quando nell’alloggio in cui vai ad abitare la corrente è attiva con lo stesso gestore della casa che stai lasciando.

In questo caso, nella casa in cui vai ad abitare non puoi attivarti subito come residente se nella casa precedente è ancora attivo il contratto, in quanto non puoi avere un utenza residente in due posti diversi.

Dovresti quindi temporaneamente attivarti come non residente, questo non è un grave problema in quanto i costi sono praticamente gli stessi, la differenza è di circa 2.50€ al mese. Questo per via del canone Rai, il residente ha costi fissi più bassi, ma paga 90€ l’anno di canone Rai, mentre il non residente ha costi fissi più alti, ma non ha il canone Rai, sostanzialmente quindi, il non residente paga 30€ in più l’anno rispetto al residente.

Se invece nella casa in cui vai ad abitare l’utenza è staccata, potrai attivarla momentaneamente con un altro gestore, in modo da darti tempo per annullare con calma il contratto nella casa che stai lasciando.

Per quanto riguarda il Gas, non preoccuparti, poiché non esiste una differenza tra residente e non residente dal punto di vista dei costi.

In sintesi, se nella casa in cui vai l’utenza è attiva con lo stesso gestore della casa che stai lasciando, ti conviene attivarti temporaneamente come non residente, per poi fare il cambio di destinazione d’uso con una semplice chiamata.

Cosa succede se decidi di affidarti, per gestire questi problemi, ad un call center o un negozio?

Non verrai seguito con la giusta soglia di cure e attenzione, poiché potranno darti qualche consiglio, ma non avendo molta dimestichezza nella gestione di questo tipo di pratiche, essendo specializzati in altro, per esempio pratiche con il loro stesso gestore e non gestori esterni, non sapranno aiutarti molto.

Secondariamente, non potranno occuparsi di pratiche con altri gestori, per esempio :

Sei al telefono con il call center del gestore A e hai bisogno semplicemente di chiedere la chiusura con il gestore B, non saranno in grado di aiutarti, dicendoti di chiamare gestore B per risolvere il problema.

Questo vale anche per i negozi, in quanto hanno già le loro pratiche e sicuramente non ti aiuteranno con pratiche di gestori che non conoscono, non sapendo dove mettere mani.

E’ quindi impossibile che sapranno darti una mano nel gestire queste situazioni.



Questo non succede con Voltura Sicura.

Poiché noi ci occupiamo di gestire pratiche con tutti i gestori, di conseguenza, sapremo aiutarti con qualsiasi problema tu abbia legato a chiusure di contatori con qualsiasi gestore.

Cosa succede quindi, quando ti rivolgi a Voltura Sicura?

Ottieni una risposta immediata, con la risoluzione del caso entro 24/48 ore.

Contattaci al nostro numero verde 800.935.973, attivo 7 giorni su 7 dalle 8.00 alle 22.00
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